In capo al mondo

Curiosità come ricerca ed esperienza. Certezze. Pensieri. Emozioni.
Ma soprattutto risposte. Un viaggio è tutto questo e anche di più. Particolari indelebili figli di un istante estatico e irripetibile.
Grandiose architetture, dal sapore antico e misterioso: questo l'aspetto  dei sogni. Eppure "In Capo al Mondo" non è un racconto. Né tantomeno una cronaca. Piuttosto il viaggio di Camilla, giovane fotografa milanese. Il viaggio di una vita. Lei è ricca di talento. Ha grande, grandissimo intuito.
E una buona dose di incoscienza, che non guasta mai. Camilla ha alzato lo sguardo al cielo. Scoprendo per noi un mondo tutto nuovo.
Francesco Mutti

CAOS CALMO

La giovane fotografa Camilla Mosconi, affronta con questi scatti, il mondo che abbiamo sopra le nostre teste. Il calmo caos dei cavi, fili, palazzi, tubi, strutture lineari che attirano lo sguardo della fotografa che spiega come guardandoli si riesca a provare un senso di calma che ritroveremmo sempre allo stesso modo ogni giorno. Quel caos rimane lì, immobile, sopra di noi. I viaggi costanti dell’artista portano inevitabilmente a cercare le diversità che quel caos ha nei diversi paesi del mondo, come gli incensi in un tempio a Hong Kong o gli stendi biancheria che sporgono dai palazzi vertiginosamente alti, i ponteggi di canne di bamboo, i mille cavi e fili che si ingarbugliano sopra le teste dei già caotici indiani. La ricerca, probabilmente non finirà mai, perché in quelle immagini riesce a scovare forme e linee sempre nuove che ogni volta l’affascinano talmente tanto da continuare a camminare con lo sguardo alzato.

Le fotografie sono in vendita, stampate su supporti in alluminio di misure variabili.


VIAGGIO STATICO

Nei pressi di Chiavari, viene fabbricata una particolare sedia dal nome “Chiavarina”. Fu Gaetano Descalzo, detto il Campanino, ad idearne i primi modelli intorno alla fine del ‘700. Queste particolari sedie sono estremamente leggere, dato la singolare struttura che si avvale di speciali incastri e di leggere pagliature in trafilato di Canna d’India. Alcune Chiavarine possono trovarsi decorate con applicazioni in foglia d’oro.

La Protagonista degli scatti iniziò il suo viaggio dal bis nonno. Legata ai ricordi d’infanzia della famiglia dell’artista, è sempre stata guardata non come una sedia comune, ma come "un'identità” a parte, esile e leggera poteva rompersi e così nessunò la potè mai usare. È nato tutto da qui, l’artista infatti ha voluto far vivere a quella sedia un viaggio che non ebbe mai avuto occasione di fare; donandogli così, di nuovo, il nome di Protagonista e una esperienza vissuta tramite le tante persone coinvolte dal progetto fotografico.


Il Senso di Camilla per le mani

Una mano può appoggiarsi ad un cuore, leggera come una piuma, pesante come un masso..

Una mano che leggera ci accarezza, tagliandoci nei nostri ricordi...

Una mano che ci spinge a ricercare la nostra strada... Una mano che ci salva mentre cadiamo nel buio più scuro.. Una mano che ci coccola come una mamma che abbraccia il suo bambino... La mano di una madre che ti accompagna per un tratto della tua strada...

Una mano che crea disegni straordinari, che dipinge la nostra vita di colori un po' più allegri... Una mano che si appoggia alla nostra spalla per dirci che lei c'è... Una mano di un padre che accompagna la figlia nel tenero mondo dei sogni, stringendola perchè sa che lei ha paura di perderlo... Una mano di un padre che ti insegna il tuo futuro, una mano di un amico che ti prende per non farti perdere la strada di casa... Una mano... La tua...Sulla quale c'è la tua storia... i tuoi errori, le tue gioie, i tuoi amori, le tue delusioni, il tuo passato... Il tuo futuro.